Un paese povero di risorse naturali come il nostro non può che investire sullo sviluppo tecnologico e sulle risorse intellettuali. I dati Invalsi, con un 30 % di giovani che non riescono a comprendere un testo di media complessità, o la mancanza di figure di diplomati o laureati in materie tecniche, come denunciato anche ultimamente dall'AD di Fincantieri Bono, sono preoccupanti.