La mia attività alla Camera: dentro e fuori l’Aula

All’ambasciata italiana a Londra per la missione con la Commissione Attività Produttive.

Quello della presenza in aula per le  votazioni elettroniche, di cui parlano alcune classifiche e articoli di cronaca,  è un dato sicuramente importante. Il tema mi è caro, essendo stato uno dei parlamentari bolognesi più presenti nella XVII legislatura.

Di cosa parliamo in numeri: in questa legislatura ci sono stati 220 voti elettronici. Pochi, a causa dei lunghi tempi di formazione del governo e dei pochi provvedimenti in esame. Per avere la dimensione di quante poche votazioni si siano condotte sino ad ora ricordo che nella  scorsa legislatura ci sono state una media di 1.658 votazioni ogni 4 mesi.
Delle 220 votazioni di questi quattro mesi, ben 169 ci sono state nella settimana dal 16 al 20 luglio.
Come alcuni, ma evidentemente non tutti, sanno in questa legislatura sono stato eletto Vice Presidente della Commissione Attività Produttive. In questa veste, che rappresenta una delle cariche istituzionale più alte di cui gode il mio gruppo, ho dei doveri anche di rappresentanza della Camera e della Commissione. Nello specifico: assieme alla Presidente della Commissione Attività Produttive (rappresentante della maggioranza) ed ai membri della presidenza della Commissione Difesa ho partecipato dal 17 al 19 luglio ad una visita organizzata dall’ambasciata d’Italia nel Regno Unito e dal sistema industriale italiano al grande salone dell’aeronautica e dello spazio, vicino a Londra. Impegno a sostegno dell’industria e della ricerca di uno dei comparti più importanti della manifattura nazionale. Questi impegni ufficiali, così come l’attività dei membri del governo che li allontana dall’aula,  si definiscono  “missioni” e avvengono per specifica  decisione della Presidenza della Camera. Costituiscono parte integrante del lavoro della Camera stessa e in genere riguardano gli incarichi istituzionali. Quindi a precisazione di quanto riportano le classifiche voglio sottolineare che nel mio caso la presenza in attività della Camera dei Deputati è stata totale in questo periodo. Articolandosi in presenza in Aula, in Commissione e in attività che il mio incarico istituzionale mi attribuisce. Lo dico per chiarezza e per evitare che una lettura fuorviante o veloce possa trarre in inganno.

Un’ altra osservazione più generale che mi sento di fare, non legata alla mia attività, è invece che proprio l’esiguità delle votazioni a svolte sino ad ora, rende poco significativo il giudizio complessivo sulle presenze.