PENITENZIARIO MINORILE BOLOGNA: SI TUTELI LA DIGNITA’ DEI DETENUTI
L’Istituto penale per Minorenni di Bologna è una struttura già obsoleta e precaria per le caratteristiche dell’immobile. Peraltro dovrebbe ospitare 22 persone e invece i detenuti sono 23, con un organico ridotto.
A sollevare le criticità in un’interrogazione in Commissione Giustizia alla Camera sono i deputati bolognesi PD Gianluca Benamati, Francesco Critelli, Carla Cantone e Andrea De Maria che sottolineano: “in una struttura così congeniata, è inevitabile che incidano, in negativo, anche la carenza di sale colloqui adeguate agli incontri dei detenuti con i congiunti oppure l’assenza di spazi minimi a garantire la socialità, rendendo più gravosa la vita dei detenuti e insostenibile il lavoro del personale in servizio. Come spiega la SiNAPPe – che ha appreso la notizia informalmente, durante l’incontro del 20 giugno con il Centro Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna e Marche – l’idea di aprire presto un secondo piano detentivo, non sembra essere risolutiva delle problematiche espresse. Al contrario, aumenterebbero le difficoltà di gestione qualora si decidesse di intraprendere i lavori per l’ampliamento e l’adeguamento della struttura alla presenza dei detenuti nella stessa. Per questo abbiano chiesto al Ministro della giustizia di intervenire. E’ una situazione inaccettabile che richiede un intervento immediato”.
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