Gianluca Benamati | SCISSIONE PD CREA DISAFFEZIONE NELLA BASE E NELL’ELETTORATO
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SCISSIONE PD CREA DISAFFEZIONE NELLA BASE E NELL’ELETTORATO

La scissione evocata è realtà. Al di là del rispetto per le persone, continuo a considerarla un gravissimo errore perché, al di là delle assicurazioni sulla tenuta governo, rende più debole il fronte di opposizione alla destra e crea sconcerto e disaffezione nella nostra base e nell’elettorato.

Oggi, però, ciò che mi preme rilevare è come questa scissione sia pericolosissima per il Partito Democratico. Il nostro è un Partito che, negli anni, abbiamo voluto e costruito come soggetto casa comune delle culture riformiste socialiste, cattoliche e liberali. La scissione oggi porta con sé il rischio concreto di un ritorno al passato, mediante la separazione fra “simili”, in un nuovo centrosinistra dal trattino che potrebbe comprendere, secondo alcuni, anche un abbraccio più stretto al mondo dei 5 stelle. Cosa che potrà accadere se noi seguiremo di rinunciare al nostro profilo ampio, alla vocazione maggioritaria e alla sfida di rappresentare noi stessi, la società italiana. Nulla potrebbe essere più deleterio e disastroso di una sottovalutazione di quanto sta avvenendo. Personalmente provengo da una cultura e da una formazione che, per tanti aspetti, è simile a quella di Matteo Renzi e, come lui, ho contribuito a costruire questo partito. Per questo credo che oggi la vera sfida da combattere sia all’interno del Pd, per mantenerlo nel solco della sua identità originaria. Ne va del bene del Paese, del suo futuro, dei nostri figli.

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